"Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare. Ho avuto sete e mi avete dato da bere".

Con lo scoppio delle ostilità nel Tigray dal novembre 2020, anche a Dessiè, dove la Congregazione delle Suore Orsoline gestisce una scuola primaria e un asilo, si manifestano situazioni di emergenza alimentare e idrica.

Prima della pandemia, le rette pagate dagli studenti pensionati bastavano a sostenere anche gli studenti privi di reddito. Tale introito è stato fortemente ridimensionato in seguito alle disposizioni anti-covid. Inoltre, le Suore Orsoline di Dessiè hanno accolto 57 rifugiati, per la maggior parte donne e bambini. 

Il progetto si propone di garantire la sussistenza alimentare degli studenti privi di reddito e dei rifugiati ospitati nella struttura attraverso due azioni: la messa a coltura di un orto di proprietà della missione per la produzione di ortaggi e l'acquisto di farina a uso alimentare. Nella fattispecie, si rendono necessari l'acquisto di una pompa e di una cisterna per l'acqua ad uso della coltivazione agricola e l'acquisto di 2400 kg di farina.